E anche se è difficile stilare una lista dei giochi di calcio migliori di sempre, visto che si tratta dei titoli a più alta mortalità sul mercato (nessun fan vero può prescindere dall’acquisto dell’ultima edizione con maglie e rose aggiornate alla stagione in corso), si può compilare però un hit parade del cuore, tra quelli che hanno segnato la nostra carriera di videogiocatori, seconda maglia milan 2025 partendo magari dai suoi albori. Un tempo in cui si poteva giocare virtualmente a calcio solo in sala giochi o si preferiva farlo al pc e non alla console. Ma se vediamo nel dettaglio la parte del leone la fa solo un brand: adidas con il 37%. In Francia è lo sponsor tecnico più presente (compreso il pallone ufficiale Beu Jeau e le divise arbitrali) e, se guardiamo l’albo d’oro, è lo sponsor tecnico di tutte le nazionali vincitrici dal 1972 in poi. La guerra mi tolse soltanto l’estremo scrupolo di starmene solo, di mangiarmi da solo gli anni e il cuore, e un bel giorno mi accorsi che Belbo, il grosso cane, era l’ultimo confidente sincero che mi restava. Questa maglia è stata utilizzata dal Perù sia ai Mondiale del 1978 che a quelli di Spagna ’82, quando la nazionale peruviana era sempre presente fra le prime squadre al mondo.
I colori rappresentano la bandiera nazionale e saranno quindi apprezzati dai più tradizionalisti. Il kit away ha invece colori invertiti. Il bianco è il colore che troviamo in prevalenza anche per il kit away con una banda orizzontale a strisce irregolari rosse e blu. Il kit away è invece interamente rosso con un disegno grafico rosso e blu stampato su tutta la parte frontale. Il torso recupera lo stesso disegno alternando al bianco un verde molto acceso. La seconda maglia invece ripropone il disegno striato, alternando però 3 diverse tonalità di verde. La seconda maglia è rossa a trisce orizzontali di tonalità più scure. Maglia all’insegna della tradizione anche per il Cile. Nel 1999 è mancato infatti per pochissimo il titolo mondiale, ma precedentemente erano arrivati ben sette sigilli consecutivi in ambito continentale. Dopo un lungo braccio di ferro nel quale la Direzione della Carbosarda minacciò di non corrispondere salari e gratifiche natalizie, e dopo che i minatori licenziati si barricarono nei pozzi minerari per non essere allontanati dal posto di lavoro con l’intervento della Polizia, la S.M.C.S., con la mediazione del presidente dell’A.Ca.I., ing. Mario Giacomo Levi (contrario alla posizione portata avanti dalla Carbosarda finora), sottoscrisse un accordo con le rappresentanze sindacali il 17 dicembre 1948, annullando tutti i provvedimenti restrittivi presi (licenziamenti, multe, aumenti dei prezzi nei viveri, nei fitti e nell’energia) e aumentando le retribuzioni, con vittoria quasi totale nella vertenza dei lavoratori carboniferi.
Gli inizi del tifo organizzato a Frosinone si hanno a partire dai primi anni 1970, con la nascita dei Fedayn. Tra gli azionisti figurano tutte le principali aziende del settore ciclistico ed automobilistico, tra cui la Fiat (rappresentata da Giovanni Agnelli senior), l’Isotta-Fraschini (rappresentata da Vincenzo Fraschini), Alberto Pirelli ed Edoardo Bianchi. Questo minimalismo si traduce in raffinatezza e sicurezza ed è perfetto per questa squadra” – ha detto Cassie Looker, responsabile del settore abbigliamento Nike Women’s Football. Mi ha detto che è una persona divertente, che ama scherzare, maglietta napoli uno sanguigno… Nike ha voluto trarre ispirazione da uno dei periodi più belli vissuti dalla Nazionale nigeriana e così anche per le donne vedremo una divisa che si collega chiaramente al 1994, anno in cui la formazione maschile ha stupito ai Mondiali in USA. Nike ha voluto trarre ispirazione da un provvedimento introdotto recentemente in Nuova Zelanda: la parità salariale tra donne e uomini.
La divisa realizzata da Nike incarna un’estetica esuberante, nata nei primi anni ’39;90. Con una nuova versione della tradizionale divisa bianca, il look della maglia home nel 2019 è impreziosito dai polsini rosso scuro. Due blocchi vennero aggiunti sul percorso di alimentazione per guidare la nuova munizione e impedire il caricamento della più lunga. In effetti, per tutte le squadre è arrivato il momento di cambiare divisa e sfoggiare la nuova uniforme che sarà indossata in ogni partita. E così per sentenza tutti vissero felici e contenti. Non manca anche una divisa away, pensata per rendere omaggio alle guerriere indigene brasiliane che, secondo la leggenda, si sono trasformate in stelle dopo la morte. Davvero apprezzata anche per i colori la divisa away, di colore azzurro con dettagli e una texture a linee diagonali blu scure. Si giocava con la nazionali, le partite erano accompagnate da un’esibizione di pon pon girls, e i colori delle maglie delle squadre erano alquanto fantasiosi e improbabili. La Swiss Super League in questa speciale classifica si piazza in testa davanti alla Bundesliga tedesca (prezzo medio 80 euro) e alla Serie A, che sale così sul terzo gradino del podio delle magliette più costose, con una media di 79 euro.