Football player showing thumbs up Football player showing thumbs up on white background siti di maglie da calcio stock pictures, royalty-free photos & images In occasione dell’incontro di campionato del 4 dicembre 2016 contro il Crotone, la squadra rossonera indossa la tradizionale uniforme casalinga con sulla manica lo stemma della Chapecoense e in basso sotto il numero di maglia la scritta «Força Chape», in memoria delle vittime della tragedia che ha colpito la squadra di calcio brasiliana. Nella stagione 2009-2010, in occasione del novantacinquesimo anno della storia del calcio cosentino, lo stemma viene circondato da una serie di allori dorati completati dalla dicitura «NOVANTACINQUE ANNI» e «2009». Presentata nel dicembre del 2009 in occasione del 95º anniversario della nascita del club, l’idea è stata curata dall’agenzia di marketing Vircillo&Succurro. Viene fondata l’Associazione Sportiva Cosenza Football Club, ammessa al campionato di Serie D mediante incorporazione del Castrovillari. Nello stesso anno viene istituito il primo campionato di Serie C ma il club non viene invitato a parteciparvi e viene iscritto nel campionato regionale inferiore, dove arriva secondo dopo aver prevalso anche contro le corregionali Ascoli e Vis Pesaro. A livello di Serie A sono immancabili le maglie di club come Juventus, Inter e Milan; sulle quali ci impegniamo ogni anno a garantire la presenza fissa di tutte le taglie nel nostro magazzino e l’aggiornamento della divisa in utilizzo nel campionato in corso.

Cosenza Calcio S.p.A. non viene iscritta al campionato di Serie D. Il Rende assume la denominazione di Fortitudo Cosenza e cambia i propri colori sociali in rosso e blu. Nella stagione 2010-2011 la maglia del Cosenza fu oggetto di curiosità per la sua ripartizione di colori mai vista nella storia delle maglie da calcio: la divisa era rossa sul davanti e blu sul retro. Un design aggressivo e potente accompagnerà l’Inter durante questa stagione. Dalla stagione 2016-2017 la canzone dei Lumpen Sembra impossibile pubblicata nel 2015, viene riprodotta durante l’ingresso in campo delle squadre. Brano uscito nel 1982, viene abitualmente proposto allo stadio durante le partite del Cosenza. Nel 2013, per un breve periodo, prima delle partite casalinghe un lupo cecoslovacco, con sciarpa rossoblù al collo, faceva la sua comparsa sotto la curva Sud dello Stadio San Vito, occupata dai gruppi ultras. Sotto il regime fascista, per un breve tempo la squadra giocò in divisa granata, e in completo azzurro nell’immediato dopoguerra. Altra controversia legata all’interruzione dei rapporti fra il Cosenza e l’agenzia Vircillo&Succurro fu la divisa celebrativa del centenario, che a causa di tale avvenimento fu realizzata artigianalmente, riscuotendo critiche da tutto l’ambiente. 2007 – A causa del sopraggiunto fallimento societario, l’A.S.

2005 – Il Cosenza Calcio 1914 S.p.A. fallisce e l’A.S. Lo storico simbolo del Cosenza è il lupo della Sila che, nelle sue varie evoluzioni di natura grafica, ha caratterizzato nel corso dei decenni lo stemma societario. Nel 1964, in virtù della variazione di forma giuridica, dall’associazione alla società di capitali, fu deliberato un altro cambio di denominazione in Società Sportiva Calcio Napoli: giocoforza, anche lo stemma del club mutò ancora una volta. Sebbene incompleto, il nuovo impianto venne inaugurato il 28 ottobre 1931, con la denominazione di «Città di Cosenza». 2011 – Il Cosenza Calcio 1914 s.r.l. Conseguentemente, viene fondata la Nuova Cosenza Calcio s.r.l. A cavallo fra gli anni duemila e duemiladieci, la cura e la progettazione delle divise del Cosenza furono affidate all’agenzia Vircillo&Succurro, che garantiva il design unico dei template. Dal 2003 al 2013 il logo muta più volte ma in tutte le versioni è sempre presente la testa di lupo con le fauci aperte, già in uso negli anni ottanta. I portieri talvolta possono anche indossare protezioni per evitare l’abbagliamento dal sole o dei riflettori.

Per la stagione 2012-2013 fu progettata una divisa ispirata al passato e celebrativa della bandiera dei calabresi Donato Bergamini, maglia milan 2025/26 deceduto prematuramente. Completa la tua divisa da calcio con degli accessori coordinati. Prendendo spunto dalla maglia lanciata in questi giorni ispirata allo storico gruppo metal degli Iron Maiden, ecco la nostra top 10 di sempre per capire qual è la maglia più bella di sempre. A volere quel design così particolare fu Daniel Hechter, presidente a metà anni Settanta, poco dopo la fondazione del club: Hechter era uno stilista proprietario di un’azienda di abbigliamento, ma per quella maglia la sua ispirazione più vicina arrivò dal mondo del calcio, e in particolare dalla divisa dell’Ajax. Quando pensi al calcio, pensa maglie calcio a poco prezzo: ti abbiamo risolto. La mascotte del Cosenza Calcio è Denis, un lupo, simbolo della società, che indossa la classica divisa palata rossoblù. Nel frattempo, nel giugno 2007, il neonato comitato «Latina per il Latina» formato da vecchie glorie del Latina Calcio e appoggiato da sportivi locali affermati, decide di scendere in campo e di prendere in mano la gestione di un club cittadino.